1710 – 1719

Annali di Portogruaro 1710 – 1719

1710 (23 Aprile) E’ riconosciuta dal Vescovo la Mansioneria Rava, istituita da Giovanni Rava, con suo testamento dell’anno precedente.

1711 Domenico Maderò, restaura l’oratorio di S. Giuseppe attiguo alla Chiesa di S. Agnese.

1713 “In seguito furono inscritti nei libri dei Consigli i Seguenti Nobili cittadini di Portogruaro: Barbaro Alessandro e, discendenza, Bettoni Lorenzo e discendenza, Bevilacqua Giambattista, Bonis Angelo, Stefano e Leonardo, Cristofoletti Lucillo, David Gitolamo, Dott. Deodati Girolamo, Marchese Carlo Fabris, Antonio e discendenza, Fabris Giacomo, Co. Maderò Giovanni, Marostica Marco, Martinelli Giambattista ed Arcangelo, Co. Muschietti Giovanni, Daniele e Francesco e loro discendenza, Co. Perulli Angelo, Rava Piero e Varisco e loro discendenza, Renfo Pietro, Co. Rivalta di Prata Virgilio e Gentile, Co. Roncalli: Giuseppe Tiera, Antonio e Girolamo, Tomei Girolamo, Uganini Nicolò, Venanzio Venanzio, Zaghis Orazio e discendenza, Zambaldi Girolamo, Francesco e dott. Alvise, Zamboni Girolamo e Giuseppe, Zibiol Alessandro dottor fisico, Zimolo Giovanni Antonio, Zuliani Antonio (A. Zainbaldi – Op. c., pag. 248 in nota).
(*)Bilancio: le entrate del Comune sono di 3.100 ducati lordi. (*)Guido Zanco- Profilo di storia economica di Portogruaro ed. “Il Parco”-Portogruaro pag. 64

1713 (13 Settembre) Antonio Lando Luogotenente pubblica nuovi capitolati, approvati dal Senato, per il buon governo della Comunità di Portogruaro.
“Per divertire i pretesti di spese e viaggi, lo stesso Luogotenente istituì la carica di un nuncio in Udine, coll’annuo assegno di ducati dodici, il quale deva supplire a quanto occorresse colà, a nome di questo Comune. Furono poscia, nel 1751, a tal carica assegnati altri ducati quattro, e pari carica di Nuncio in Venezia fu in seguito istituita, al quale si dava l’onorario annuo di lire 155.”
“Furono allora, per lo contrario, abolite le Cariche di Cassiere, Scontro e Fiscale.”
“Con Ducale 2 Dicembre seguì l’espurgo di questo Consiglio, coll’esclusione di, alcuni e la costituzione di altri soggetti in loro vece, confermato dal Senato, il quale nominò nobili ereditari li seguenti:
Marco Isnardis, Girolamo Severo, Girolamo Alvise e Bartolamio Raimondi, Angelo Zaccaria, Lorenzo e Silpo Natalis, Francesco e Cornelio Perini, Fabio Panigai, Vettor Soranzo, Co. Enrico G. Battista ed Angelo Altan di Salvarolo Giovanni e Girolamo Roda, Co. Francesco Carlo e Scipione di Sbroiavacca, Damian e Nordio Megaluzzi, Co. G. Battista Volta, Girolamo Bandiera, Nicolò e Carlo Betussi, Giacomo Bellini, Lorenzo Spiga, Paolo Fatitini, Dott. Francesco Clebain.”
“Notiamo qui che la famiglia Megaluzzi andò poi a traslocare il suo domicilio in Cividale del Friuli, dove si estinse (A. Zambaldi Op. c., pag. 244 – 245).”

1714 “Maria Elisabetta Co. di Valvasone, moglie del Conte Girolamo Altan, fu dall’Imperatrice Eleonora insignita dell’ Imperial Ordine della Croce Stellata: il diploma di tale concessione fu accompagnato da una lettera scritta dalla sullodata Maestà al Vescovo Valeresso, perchè le imponesse con le solite cerimonie la inviata croce; lo che fu da lui celebrato solennemente nel giorno 8 Aprile, in questo Duomo (A. Zambaldi Op. c., ib.d.). ”

1715 In Portogruaro esisteva da secoli la cospicua famiglia Severo, originaria di Sassoferrato dell’Umbria, della quale fu l’illustre Giureconsulto Bartolo. Girolamo Severo, ultimo supertiste di essa, senz’ alcun discendente, giunto sopra. gli anni settanta ed aggravato da alcuni acciacchi, ottenne con decreto del Luogotenente la esenzione da tutte le cariche ed offici, che venivano dispensati da questo Consiglio e Comunità colla riserva del voto in esso Consiglio, col quale potesse intervenire nelle deliberazioni del medesimo.”
“Egli, con testamento 5 Luglio 1711 (dopo la sua morte pubblicato nel 23 Luglio 1723), lasciò la sua casa dominicale in contrada del Seminario, affinché abbia a servire in perpetuo, per abitazione ad uso. de’ Vicari Capitolari di Concordia,. coll’obbligo di celebrar per l’anima di sua consorte Claudia Dragoni, in ordine a di lei testamento, messe. due alla settimana in perpetuo. Quella casa fu poi venduta ed, il denaro relativo fu poi depositato in questo Monte di pietà, a favore dei Decani del Capitolo stesso. .Del resto de’ suoi beni egli istituì erede universale questo Seminario (A. Zambaldi Op. c., pag., 245).

1715 (20 settembre) La comunità di Caorle affida alla Fraglia del Traghetto il servizio di traino delle barche dalla foce del Lemene, a Falconera, alla località di Marango. Guido Zanco- op. cit. pag. 64

1715 (16 Gennaio) Mons. Paolo Valeresso fa istanza a Clemente XI, perché venga promossa la causa di beatificazione del B. Gregorio Barbarigo.

1717 (17 Settembre) Il Parroco D. Giovanni Silvestri inaugura la Canonica da lui eretta (E. Degani – Alcune notizie intorno alle Chiese di Portogruaro ecc pag. 39).