1730 – 1739

Annali di Portogruaro 1730 – 1739

1730 Salari giornalieri: lavoratore agricolo 14 soldi; muratore 2 lire e 16 soldi. Guido Zanco- op. cit. pag.64

1731 (30 Ottobre) Vengono pubblicati i nuovi ordinamenti, per il miglior governo della Comunità, del Fontico, del Monte di Pietà e dei Luoghi pii, statuiti dal N. H. Benedetto Nicolò Cappello Luogotenente.

1732 “I Signori Giudici e Sindici di questo Municipio, con Decreto 8 Giugno, ordinarono, che siano fatti alcuni reliquiari d’argento con arma della Comunità, per racchiudervi le reliquie dei Santi, di ragione del Rev.mo Capitolo, che sogliono nelle solennità esporsi sopra l’Altar Maggiore di questo Duomo (A. Zambaldi Op. c., pag. 247).”

1732 (21 Luglio) Lorenzo Zuliani, in Atti del Notaio Negroni, istituisce un Beneficio nella Chiesa di S. Andrea Apostolo, perchè sia assegnato come patrimonio ad un Chierico (Archivio Municipale, Raccolta Pelleati, vol. 1).

1733 (26 settembre) I Cinque Savi alla Mercanzia propongono l’abolizione dei dazi d’uscita. Guido Zanco- Profilo di storia economica di Portogruaro ed. “Il Parco”-Portogruaro pag. 64.

1734 “Nel primo giorno di Gennaio il Lemene cessò di correre e restò asciutto sin verso la fine di Giugno. Addì 26 ali questo mese cadde tanta copia di poggia, che l’acqua del fiume ritornò a correrei ma per poche ore; onde, mancata l’acqua piovana, cessò nuovamente il corso. Il giorno 28 poi dello stesso mese, senza che in que’ contorni fosse caduta nuova pioggia, in tutte le sorgenti del Lemene, incominciò l’acqua a sbucare ed a zampillar così copiosa, che lo stesso giorno nel solito letto il fiume ripigliò il suo corso; perchè, nelle campagne situate verso i monti, nella distanza di 6 in 12 miglia da quello, cadde in detto giorno abbondantissima pioggia, la quale, penetrando ne’ sotterranei meati, che sogliono condurre alle scaturigini nel Lemene, rinnovellò il corso interrotto prima per mancanza d’acque piovane, mentre dalla state antecedente, sino a quel tempo, non erano mai, in tutto il circostante paese, cadute se non piccolissime pioggie (A. Zambaldi,,- Op. c., ibid.).”

1735 (3 agosto) Relazione di Nicolò Tipelo sullo stato dei dazi a Portogruaro. Si individua la causa principale della decadenza economica nella creazione del porto franco di Trieste. Guido Zanco- op. cit. pag.64

1737 (18 luglio) Memoriale del Comune di Portogruaro contro il progetto di deviazione della via commerciale verso Udine.Il progetto viene respinto dal Senato Veneto.
Abolizione dei dazi sulla seta. Guido Zanco- op. cit. pag.64

1738 “Nelle terminazioni ed ordini 13 Dicembre del Luogotenente Pietro Grimani, approvate con Ducale, si comprendono fra le altre le seguenti:”
“Volendo alcuno in avvenire far acquisto per sè e posteri del carattere di Consigliere e passar nel Catalogo delle famiglie di perpetuo accesso, per sè e discendenza legittima e naturale, mediante l’esborso di denaro, deva procurarsi le opportune condiscendenze del Consiglio co’ due terzi de’ voti, ottener poi il Decreto del Luogotenente e le confermazioni dell’Eccelso Senato e non altrimenti.”
“Salve le Costituzioni, che dichiarano decaduti dal titolo di attual, Consigliere quelli che, non tenessero, per il corso di tempo colle. Stesse prefisso, il proprio soggiorno in Portogruaro, fu dichiarato che non siano soggetti a questo rigore quelli dei cittadini ereditari e vitalizi, che, sebbene per i loro privati riguardi tenessero altrove in questi contorni il proprio soggiorno, avessero però casa dominicale fornita ed a loro uso riservata in Portogruaro, e che quando promossi alle Cariche, si rendessero, com’è conveniente utili nell’esercitarle.”
“Qui facciamo riflettere che l’obbligar i cittadini a possedere e mantener casa aperta nelle città, giovava non solo ad aumentare la popolazione di queste, ma eziandio la casa stessa serviva di cauzione verso il Comune, come considera il Cibrario nei suo libro della economia politica del Medio evo (A. Zambaldi – Op. c., pag. 247 – 248).

(*)Costituzione del Consorzio di scolo Fosson-Melon e Melonetto. Guido Zanco- op. cit. pag.64

1738 (25 Maggio) Muore in Portogruaro sua patria Enrico Altan (luniore) poeta e cultore di lettere greche e latine.

1738 “Nelle terminazioni ed ordini 13 Dicembre del Luogotenente Pietro Grimani, approvate con Ducale, si comprendono fra le altre le seguenti:”

“Volendo alcuno in avvenire far acquisto per sè e posteri del carattere di Consigliere e passar nel Catalogo delle famiglie di perpetuo accesso, per sè e discendenza legittima e naturale, mediante l’esborso di denaro, deva procurarsi le opportune condiscendenze del Consiglio co’ due terzi de’ voti, ottener poi il Decreto del Luogotenente e le confermazioni dell’Eccelso Senato e non altrimenti.”

“Salve le Costituzioni, che dichiarano decaduti dal titolo di attual, Consigliere quelli che, non tenessero, per il corso di tempo colle. Stesse prefisso, il proprio soggiorno in Portogruaro, fu dichiarato che non siano soggetti a questo rigore quelli dei cittadini ereditari e vitalizi, che, sebbene per i loro privati riguardi tenessero altrove in questi contorni il proprio soggiorno, avessero però casa dominicale fornita ed a loro uso riservata in Portogruaro, e che quando promossi alle Cariche, si rendessero, com’è conveniente utili nell’esercitarle.”
“Qui facciamo riflettere che l’obbligar i cittadini a possedere e mantener casa aperta nelle città, giovava non solo ad aumentare la popolazione di queste, ma eziandio la casa stessa serviva di cauzione verso il Comune, come considera il Cibrario nei suo libro della economia politica del Medio evo (A. Zambaldi – Op. c., pag. 247 – 248).

(*)Costituzione del Consorzio di scolo Fosson-Melon e Melonetto. Guido Zanco- op. cit. pag.64