1550-1559

Annali di Portogruaro 1550 – 1559

Metà sec. XVI

La Fraglia del Traghetto assume il servizio postale fra Venezia ed il Friuli. Guido Zanco- profilo di storia economica di Portogruaro ed. “Il Parco”-Portogruaro

1550

Maestro Bernardino pittore, figlio di Maestro Giovanni Andrea pittore, abitante in Portogruaro (V. Ioppi – Notariorum). Dal Gastaldo De Fantino viene eretto l’Oratorio di S. Antonio Abate, attiguo alla Chiesa di S. Francesco.

1551

Il Doge Francesco Donà dichiara, che questo Podestà, quale giudice legittimo e competente, deva amministrare ragione e giustizia in un caso seguito tra i Castellani della Patria, Erasmo di Valvasone e Francesco Colloredo, e li Perini di qui; mentre i Castellani avevano domandato che quel caso fosse rimesso al Luogotenente della Patria (A. Zambaldi – Op. c., pag. 224).

1552

La Comunità erge il ponte del Rastrello. che unisce la contrada di S. Agnese con quella di S. Giovanni, essendo Podestà Francesco Moro.

1553

“La strada a detta della mercanzia, dal ponte di San Francesco sino alla torre di S. Giovanni, fu tutta selciata di grosse pietre d’Istria, con molta spesa, come consta dalla lapide posti nella torre di S. Francesco : Georgius Gradonicus Prae. viam hanc pene itiviam a ponte usque ad tiírrim oppositam silice procul advecto stravit. An. Dom. MDLIII (A. Zambaldi, 01). c., pag. 225).

1554

Il grandioso ponte di S. Andrea presso i molini fu eretto di pietra viva, sopra due archi sul fiume Lemene nel qual tempo fu pure costrutta la strada del Fossalato, lunga un miglio e diretta a Portovecchio. Iulius Valerius Pr. ponte hunc, prius ligneum, de lapide, quo maiori et commodo et ornamento urbi esset, solerti st. fec. MDLIV (A. Zambaldi – Op. c., ibid.).

1555 – 1556

“La torre della contrada di S. Giovanni fu di nuovo eretta con bella architettura, come da epigrafe ivi posta Hier. Geor. (Zoizi) Prae. Anno Dom. MDLV – LVI). “Nei due citati anni fu lastricata di grosse pietre istriane tutta la strada del quartier di S. Agnese sino al Vescovato, unitamente a quella diretta alla torre del Paludo, giusta il marmo letterato posto nella torre di S. Agnese Hier. Geor. Zorzi) Prae. civitatis saluti et ornamento sollicitus impensa pub. viam stravit. MDLV – LVI (A. Zambaldi – Op. c., ibid.).

1555

(13 Novembre) Podestà Andrea Corner. – La vedova di Giacomo coltellinario vende al Sig. Panfilo Perini mezza parte della mola della Torre di S. Giovanni diroccata e fuori di uso (E. Degani – Regesti mss.).

1557

“Fu parimenti coperta di pietre d’Istria la strada del borgo di S. Giovanni ed eretto il sublime portone di pietra viva alla Docrana, sopra cui fu scolpito: Marco Pasqualico Anno Dom. MDLVII (A Zambaldi – Op. c., ibid.).

l558

“Fu spesa eziandio da questo pubblico buona somma di denaro nel selciare di sassi la contrada denominata la Stretta e nel costruire il così detto Stradone di Summaga lungo un -miglio, come leggesi in parte sopra l’ arco di quella contrada: Iacob. Grim. Prae. angustum atque invium callem contin. affect. colluvie hinc ad pontem indeque ad consular. viam Illirico stravit lap. amplioremque aere publico an. Dom. MDLVIII (A. Zambaldi – Op. c., ibid.).

 

Note estese dal 1550 al 1559