1560-1569

Annali di Portogruaro 1560 – 1569

1560

(2 Febbraio) Sopra istanza del Gastaldo della Fraterna del SS.mo, Rinaldo lapicida, e del Consiglio della Fraterna stessa, è diviso in due il Beneficio del SS.mo Sacramento.

1560

(27 Giugno) Portogruaro.- I Sindaci di terraferma confermano la concessione fatta al Caorlesi nel 1531 e ne commettono la osservanza al Podestà di Portogruaro Raimondo Pisano (E. Degani – Regesti di Caorle).

1561

(8 Gennaio) Maestro Rinaldo lapicida stima il cielo dell’Altare di S. Tommaso nella Chiesa di S. Francesco (E.- Degani Monografie friulane, pag. 280).

1563

Leonardo Duodo e Sebastiano Marcello, Provveditori sopra le legne e boschi per l’illustrissimo Ducale Dominio di Venezia, con loro scrittura diretta a Vittorio Michiel Podestà, dietro supplica degl’ intervenuti di questa spettabile Comunità, concedono licenza, per uso di questa università, di potere tagliar legne nel luogo detto la Gardizzera e similmente di far pascere i bestiami, giusta la antica sua consuetudine (A. Zambaldi,. Op. c., p. 226).

1564

“Il Magistrato dei Governatori dell’ entrata e dei cinque Savi alle mercanzie, in esecuzione della Parte del Consiglio dei X 1550, ordina nei dì 18 Gennaio, che tutte le merci dell’Alemagna, che vanno a Venezia, devono passare per Chiusa, Venzon, Gemona, Codroipo e Portogruaro; nè possono andar per Latisana, nè per altri luoghi, nè strade (A. Zambaldi – Op. c., ibid.).

1564

(8 Ottobre) Pre Giulio Panciera dei Signori di Zoppola, Pievano di S. Andrea, dà principio ai Registri canonici, pubblicando in Chiesa il Decreto del Concilio Tridentino.

1565

“Il ramo minore del Tagliamento che passava per le campagne di S. Vito e di Cordovado, rompe presso Bagnara. Anco Mattia Milini di S. Daniele descrive in versi elegiaci tale funesto avvenimento e lo spavento di Portogruaro che vede confuse le acque del Tagliamento con quelle del Lemene: Terra Gruarii pavit, dum extra in Limine morem Tiliamenteas currere novit aquas. (A. Zambaldi – Op. c., pag. 176).

1566

“Col Capitolo del giorno primo Aprile gli Avogadori di Comun, Provveditori e Sindici in terra ferma deliberavano che sia qui costituito un Collegio de’ Notai con quegli ordini e Capitoli che paressero allo spettabile Consiglio, e che quelli che non fossero di detto Collegio, non possano esercitare l’ ufficio del notariato, nè possa alcun notaio entrar nè scrivere alla banca, se prima non sarà approvato ed esaminato per il Prior di quel Collegio e del Maestro pubblico di Grammatica, da esser poi ammesso, secondo il solito, per esso spettabile Consiglio, in esso Collegio ed alla banca a bossoli e ballotte (A. Zambaldi Op. c., pag. 227).”

“Circa quest’anno leggesi nella descrizione delle città e terre grosse del Friuli fatta da Jacopo Valvasone di Maniaco quanto segue riguardo a Portogruaro: ” Questa terra è ornata di alcuni bei palagi tra i quali vedesi quello, quantunque imperfetto, di Antonio Frattina, ch’ebbe animo veramente nobile. Qui vien mandato un podestà veneziano con provigione di X ducati al mese pagati per li Camerlenghi di Venezia. Le famiglie nobili sono venti, et gran parte di loro comodi di facoltà, cioè Frattina, Sbroiavacca, Bisigatti, Perini, Panigai, Albani, Gaspardi, Isnardi, Fagagna, Negri, Medici, Marcuzzi, Della Torre, Panciera, Salvaroli, Verona, Rizzati, Gherardi, Palladj, Severi, li quali negli anni dieciotto si ammettono al Consiglio….”

Nella terra e villa uomini di fazione.
1120
Inutili 2762
Totali 3882

(A. Zambaldi – Op. c., pagg. 226 – 227)”

1568

“Il Doge Pietro Loredano, nel giorno dieci Aprile, comanda a questo Podestà che non abbia ad impedire al Vescovo l’esercizio della giurisdizione nelle cause ecclesiastiche e che questi possa rivedere i conti e l’amministrazione delle entrate devolute alla fabbrica delle chiese (A. Zambaldi – Op. c., pag. 228).”

1569

Il podestà Francesco Maria Minio fa restaurare la chiese di S. Andrea. Guido Zanco- profilo di storia economica di Portogruaro ed. “Il Parco”-Portogruaro

1569

(9 Gennaio) Sinodo Querini per il Seminario (E. Degani Le nostre Scuole ecc., pag. 131).