1570-1579

Annali di Portogruaro 1570 – 1579

1570

(12 Marzo) “La Confraternita di S. Tommaso cioè dell’ ospitale, stabilì che la Chiesa e l’ ospitale annesso di San Lazzaro siano concessi a’ RR. Padri Cappuccini, affinchè prestino assistenza spirituale a’ poveri dell’ ospitale medesimo, sotto condizione di dover essi riconoscere di tre in tre anni quale proprietaria la detta Fraterna: ma questa condizione non valse a preservare questo stabile all’ospitale medesimo nell’atto della soppressione dei Cappuccini avvenuta nell’anno 1810.”

“Pare che in quest’epoca siano state scavate le pubbliche fosse circondanti la città, com’è segnato nella lapide posta nella torre di S. Giovanni: Ioanne Antonio Ponte Praetore aquae in pristinum restitutoe (A. Zambaldi – Opera c., ibid.).

1570

(17 novembre) Terremoto. Guido Zanco- profilo di storia economica di Portogruaro ed. “Il Parco”-Portogruaro

1571

Il Senato ordina all’Abate di Sesto di concorrere nella escavazione delle fosse dei Castelli di Portogruaro e della Meduna temendo una scorreria dei Turchi (Carrier Notaio Regesto dell’Abazia di Sesto). Vincenzo Federicis qm. Demetrio, passò a militare in Levante, come Luogotenente della Compagnia dello strenuo lacopo Perini di Portogruaro, capitano di fanti nell’ isola di Cefalonia.

1572

Muore Alessandro Altan di Portogruaro, giureconsulto e letterato.

1575

La Fraterna di S. Tommaso, dovendo fare un nuovo Gonfalone, propone ai Confratelli di scegliere l’ artista e dà incarico a Rinaldo Tagliapietra di scrivere a Paolo Veronese per averne un modello. Per ragioni economiche fu invece scelto il Gonfalone di Cristoforo Diana di S. Vito, discepolo dell’Amalteo. Il Consiglio Comunale di Portogruaro dà incarico a Nicolò di Sbroiavacca e a Giovanni Francesco Palladio degli Olivi di trovare un ebreo foeneratorem, perchè venga ad aprir banco nella nostra città (D. Bertolini Il Monte di Pietà di Portogruaro, pag. 1-2).

1575

(giugno)Inizio della peste. Guido Zanco- profilo di storia economica di Portogruaro ed. “Il Parco”-Portogruaro

1576

In vista dei meriti del Sig. Troilo Altano, che aveva aperto bottega di specierie e di altre robe, e ricondotto l’ arte della lana, il Consiglio gli concede la cittadinanza e l’esenzione dalle fazioni reali e personali, il dominio delle acque di S. Nicolò e di S. Giovanni, con facoltà di erigere o sull’ una o sull’ altra delle portelle, edifici, eccettuati i molini; lo autorizza altresì ad usare del luogo detto il Calcinaro per farvi una fondamenta di carico e scarico (E. Degani – Regesti mss.).

Rinaldo Tagliapietra, Architetto, costruisce e lavora i marmi della chiesa di San Lazzaro dei Cappuccini (E. Degani – Monografie friulane, pag. 280

1576

(giugno)Epidemia di peste. Guido Zanco- profilo di storia economica di Portogruaro ed. “Il Parco”-Portogruaro

1578

(ottobre)Fine della peste. Guido Zanco- profilo di storia economica di Portogruaro ed. “Il Parco”-Portogruaro

1578

(28 dicembre) Il maggior Consiglio di Portogruaro deliberal di affittare la Piazza delle botteghe per li mercati ordinari, che si fanno sotto la tozza e della Piazza di S. Marco (Piazzetta) fino alla Beccaria, e ciò per tre anni (Archio Municiaple Raccolta Pelleati, vol. IV)