1590-1599

Annali di Portogruaro 1590 – 1599

1590

(circa)Fu collocata nel Tempio di S. Andrea la Madonna levada dalla Loza vecchia.

1590

(24 Marzo) Mons. Sanudo prescrive all’Arciprete e Cappellani di S. Andrea di riprendere l’antica consuetudine della Visita dei Sepolcri, dopo la Processione del Venerdì Santo, piamente et mestamente cantando.

1590

(30 Agosto) Muore a 50 anni in Portogruaro sua patria Palladio Giovanni Francesco di Camillo, rinomato giureconsulto.

1591

Il Podestà di Portogruaro invoca il sussidio della Fraterna di S. Tommaso per raccogliere gli appestati.

1591

(10 luglio) Terremoto. Guido Zanco- profilo di storia economica di Portogruaro ed. “Il Parco”-Portogruaro

1592

Una Ducale del 15 Settembre dichiara, che i carradori che conducono mercanzie per la Germania e Venezia, possano far pascere gli animali loro nel viaggio, mentre si fermano, da Gemona e da Porto, sopra i beni comunali della Signoria, come sino allora era stato praticato (A. Zambaldi – Op. c., pag. 231).

1592

(30 marzo) Decreto del senato Veneto che annulla i contratti di affitto del bestiame, di carri e di aratri. Guido Zanco- profilo di storia economica di Portogruaro ed. “Il Parco”-Portogruaro

1593

(3 Ottobre) I cinque Patrizi Provveditori, col seguito relativo, delegati dal Senato veneto a recarsi in Friuli, per piantar una fortezza nuova (Palma) e per accomodare le fortificazioni di Udine, giungono a Portogruaro ospiti in casa Sbroiavacca (L. Donato – Viaggio nella Patria del Friuli ecc.).

1596

(23 Agosto) I Provveditori al sale scrivono al Podestà di Portogruaro, che faccia dare ai rappresentanti di Caorle 45 misure di sale, per l’uso della terra e per insalar del pesce.

1597

(10 Aprile) Mons. Sanudo apre il Sinodo in S. Andrea e decreta l’erezione del Seminario.

1597

(6 Luglio) Il Podestà di Portogruaro, Alvise da Riva, visto, che il Consiglio della Terra stridato et sonato, per molti negozi pubblici, di non poca importanza, per mancanza di Consiglieri non aveva potuto aver luogo, anzi da alcuni disturbandolo a maleficio di essa Comunità et di quelle cose che s’ haveano da trattare, impone la pena di ducati 100 applicabili alle prigioni nuove del Serenissimo Dominio, a coloro che senza ragionevole motivo fossere mancati, restando essi privi per cinque anni della carica di Consiglieri; ed aggiunge che, con qualunque numero, fossero valide le deliberazioni del primo Consiglio, che doveva tenersi nella Domenica successiva (E. Degani – Note d’Archivío, mss.).

1598

Fu restaurata la cisterna d’acqua, ch’era in questa pubblica piazza (ora rimessa a suo posto), come dall’epigrafe che leggesi nella relativa vasca….: Io: Balb. Praet. cisternam mur. obsitam reparavit aquam salubrem reddidit. 1598. La pietra di quella vasca era stata elegantemente scolpita dallo scultore Pilacorte, come dall’ iscrizione in essa posta: Manus Io: Ant. Pilacorti MDVI (A. Zambaldi – Op. c., ibid.).