1670-1679

1672 Il Comune di Portogruaro affida la Chiesa e il Convento di S. Giovanni ai Padri Serviti, affinchè istruiscano nelle lettere i fanciulli della città. Era loro obbligo di tenere, secondo il convenuto, due scuole aperte.

1672 (5 gennaio) Rapporto al Senato dei Provveditori alle Biave sullo stato del consumo del riso.

1673 Il Canonico Giacomo Varisco istituisce, in S. Andrea, la Mansioneria intitolata dal suo nome.

1676 In detto anno furono stampati in Venezia, coi tipi di Pietro Antonio Zamboni, i nostri Statuti in un libro coi seguente titolo: Statutorum Civitatis Portusgruarii Libri duo quorum alter civilia, alter criminalia confinet…” In questo tempo le rendite del Municipio ascendevano annualmente a ducati tremila e dieci; ma esse furono poscia molto danneggiate dalla franchigia al porto di Trieste accordata dall’ Imperatore Carlo VI e dall’ erezione di altre estere scale.
Una lapide colla seguente epigrafe era posta sopra una torre delle Vallate, ch’ esisteva fuori del borgo della Madonna di Rosa, erettavi da Don Francesco Agamennone, dovizioso sacerdote allora qui dimorante. Ora ella vedesi in una casa degli eredi Queríni in borgo dei Cappuccini: Deo protegente 1670 Agamennonia (A. Zambaldi – Op. c., pag. 240 – 241).
Muore in Portogruaro sua patria Claudio Panigai (dei Signori). Fu gentiluomo di Camera del Granduca di Toscana e Castellano della Fortezza di Belvedere in Firenze.
Il Maggior Consiglio di Portogruaro decide di mantenere a spese pubbliche agli studi universitari a Padova due giovani meritevoli per capacità, uno nobile e uno di origine popolare. (*)

1677 Furono stampati in Venezia dal tip. lacopo Zattoni i Privilegia ac jura civitatis Portusgruarii.

1679 Il Senato Veneto decreta la soppressione dell’Ordine dei Crociferi e ne incamera i beni. Guido Zanco- Profilo di storia economica di Portogruaro ed. “Il Parco”-Portogruaro pag. 63

1679 (6 Luglio) Francesco Zappetti acquista dai Co. Roncalli per 1000 Ducati il Convento dì S. Cristoforo.