1720 – 1729

Annali di Portogruaro 1720 – 1729

1721 (12 luglio) “Terminazione” del Magistrato alle Acque che riorganizza i consorzi di bonifica. Guido Zanco- op. cit. pag.64

1722 (14 Ottobre) I Sindaci, inquisitori di terraferma prescrivono nuovi Capitoli per la Comunità di Portogruaro.

1723 “L’illustre pittore Gregorio Lazzarini, con sua moglie, dimorò lungo tempo in casa di questo suo amico Francesco Zamboni e vi dipinse molti quadri e per lui e per altre persone, come. leggesi nella vita che ne scrisse Vincenzo Da Canal. La serva del Lazzarini dipingeva nel vicino villaggio di Cinto, del quale vuolsi quegli originario (A. Zambaldi – Op. c., pag. 39).”

(*) Prezzo del frumento: da 11 lire a 9 soldi a 12 lire lo staio. (*)Guido Zanco- Profilo di storia economica di Portogruaro ed. “Il Parco”- Portogruaro pag. 64

1723 (12 giugno) Relazione di Alvise Renier sulle precarie condizioni del bilancio di Portogruaro. Guido Zanco- op. cit. pag.64

1723 (16 Settembre) Mons. Valeresso lega al Seminario, con suo testamento, 500 Ducati.

1724 “Anton Lazzaro Moro di S. Vito celebre geologo, che alle scientifiche cognizioni accoppiava particolare, intelligenza di musica, venne eletto Maestro di Cappella in questa Cattedrale. Qui pur egli insegnava le prime scuole a buon numero di giovani da lui raccolti nel palazzo de’ Conti Sbroiavacca, ora in parte demolito (A. Zambaldi Op. ibid.).”

????      (24 Settembre) La Fraglia dei barcaroli del fondaco affitta l’utile delle Lettere da Venezia a Portogruaro (Posta) per ducati 90 annui, a Paron Zuanne Balbi.

1729 (27 Marzo) “Fu qui fondato il collegio di Terziarie, Domenicane nel borgo di S Gottardo, con Ducale 17 Dicembre, dietro supplica di questa Comunità e di- Suor Maria Francesca Galatea. Vi fu apposta la condizione, che quell’abitazione non potesse essere visitata da Superiori ecclesiastici, per essere le Terziarie, ossia Pinzochere, persone pure e mere secolari, che non possono acquistar beni stabili senza la pubblica permissione e che in qualunque differenza temporale, che loro insorgesse, seguono il foro laico, restando nel mero spirituale Sottoposte all’Ordinario, né più né meno dei secolari.”

“L’antica Chiesa di S. Gottardo restò annessa a tale Monastero, essendo stata concessa dalla Scuola laici di quel Santo, in unione alla contigua abitazione (A. Zambaldi – Op. c., ibid.).”