1740 – 1749

Annali di Portogruaro 1740 – 1749

1744

16 maggio
Supplica del Comune al Doge Pietro Grimani per evitare la minacciata chiusura del Fondaco. Guido Zanco- op. cit. pag.64

19 Dicembre
Giacomo Li Nussio da Tolmezzo domanda ai Provveditori del Comune, che il trasporto dei lini e manifatture della sua rinomata fabbrica abbiano sulle altre merci la precedenza di spedizione.

1746

5 dicembre
(Italia) Balilla, soprannome attribuito al ragazzo che accese la prima scintilla dell’insurrezione che cacciò gli Austriaci da Genova, scagliando un sasso contro un drappello di soldati. Nessuna cronaca o documento dell’epoca ne riferisce il nome, un secolo più tardi identificato con G.B. Perasso. E’ menzionato nell’Inno di Mameli.

1748

Il P. Giovanni Filippo Donadoni dei Serviti fa restaurare la Chiesa di S. Giovani Evangelista.

9 gennaio
I Provveditori di Comune fissano le tariffe del Traghetto di Portogruaro:

noleggio di una barca da 42 a 74 lire

per un sacco di farina di uno staio e mezzo 0,15 lire

carichi da 40 a 150 libbre da 0,6 a 0,15 lire

per capi di bestiame da 0,1 a 2,10 lire.

Guido Zanco- op. cit. pag.64

1749

“Fu stampata in Udine la Terminazione cogli ordini istituiti dal Magistrato ecc.mo, delle biave, per la buona direzione di questo fontico biave, nella quale all’art. X restava proibito e vietato a chi sia vender farina di frumento al minuto, in pena d’esser processato; poteva però ognuno vender liberamente la farina gialla al prezzo del calmiere.”
“In detto anno furono escavate le fosse di questa città, per la metà della quale scavazione erano obbligati da Sovrani Decreti li Comuni delle ville soggette alle giurisdizioni di Concordia, Meduna, Sesto e Summaga, a’ quali il Nob. Pietro Zorzi Podestà contribuì soldi dieci per testa nel tempo dell’attualità del lavoro stesso.”
“Indi Mons. Vescovo Erizzo fece eseguire l’escavazione del fiume Lemene, dai molini al Reghena, avendo egli previamente offerto al Senato di contribuire del proprio soldi dieci a tutti quelli che fossero concorsi giornalieri al lavoro e soldi venti al carro per la traduzione della terra, avendo egli ottenuto dal Senato medesimo l’autorizzazione di obbligare i Comuni soggetti alla sua giurisdizione di Concordia e Cordovado per eseguire lo scavo medesimo (A. Zambaldi – Op. c., ibid.).