1760 – 1769

Annali di Portogruaro 1760 – 1769

1760 (25 Novembre) Francesco Vendramin, Luogotenente della Patria del Friuli, ordina, che le 14 Fraternite di Portogruaro debbano intervenire alla Processione del Corpus Domini e di Venerdì Santo con determinato numero di ceri.

1761 “Il Doge Francesco Loredan, sopra l’offesa che il Nob. Simon Barbaro, nostro Podestà, professava inferita alla pubblica rappresentanza, per non essere stato invitato a due Conclusioni Accademiche fatte davanti agli alunni di questo Seminario, risultando che non vi sia pratica né consuetudine dell’intervento dei pubblici Rappresentanti in Simili funzioni, ha approvato il contegno di Mons. Vescovo Gabrieli, in tale occasione, di rendere della pratica informato lo stesso Nob. Barbaro, onde giustificata rimase la sua direzione (A. Zambaldi – Op. c., pag. 248-249).”

1763 Giorgio Tiera, da Portogruaro, abate di S. Giustina e poi di Praglia, muore a 70 anni (V. Ioppi – Notariorum). Si aprono trattative per eleggere Rettore del Seminario di Portogruaro il celebre geologo Anton Lazzaro Moro, paroco di Corbolone.

1763 (1 settembre) Il Senato approva le disposizioni dei cinque Savi alla mercanzia, per la buona disciplina della Dogana di Portogruaro (Valentinelli – Bibliografia del Friuli, pag. 293). Viene pubblicato pure il regolamento per la Dogana civica in 40 articoli, in data 20 Agosto, e vengono anche pubblicate le disposizioni dei cinque Savi del 5 Gennaio di quest’anno.

1764 Prezzo del frumento: 21 lire lo staio; del mais giallo: 18 lire lo staio. Guido Zanco- Profilo di storia economica di Portogruaro ed. “Il Parco”-Portogruaro pag. 65.

1764 (4 aprile) Relazione di Nicolò Contarini, che sottolinea l’importanza dell’esportazione del vino a Vienna ed in Lombardia ed indica l’opportunità di stabilire a Portogruaro il centro di smistamento di tale commercio. Guido Zanco- op. cit. pag.65

1765 Il Senato Veneto ordine il censimento generale. Guido Zanco- op. cit. pag.65

1766 Ruolo delle “Cernide”(polizia urbana): S. Giovanni 9, S. Francesco 3, S. Nicolò 4, S. Agnese 1. Guido Zanco- op. cit. pag.65
(*)Dati del censimento del 1766:
Portogruaro conta 3.187 abitanti, divisi in 642 famiglie; gli uomini sono 1.637, le donne 1.550. Le persone attive sono 998, di cui 572 nell’agricoltura, 283 nell’artigianato, 24 nel commercio, 81 nei trasporti e 38 nelle libere professioni.
Salario annuo di un lavoratore agricolo: 161 lire; reddito netto: 33 lire. Guido Zanco- op. cit. pag.65

1767 (26 maggio) Relazione di Alvise Foscari, che constata la buona amministrazione del Monte di Pietà di Portogruaro
1767 (1, 2, 3 Giugno) Il Vescovo Alvise Maria Gabrieli celebra il Sinodo diocesano nella Chiesa di; S. Andrea Ap. di Portogruaro.
1768 Prezzo di un paio di scarpe: 7 lire.
Tariffa per estrazione di un dente: 8 lire.
Prezzo di un abito: fino a 110 lire. Guido Zanco- Profilo di storia economica di Portogruaro ed. “Il Parco”-Portogruaro pag. 65.

1769 “Con decreto del Senato furono soppressi molti con Venti, e fra gli altri anco in questa città il Monastero dei Minori Osservanti, ch’era a S. Agnese e quello dei Minori Conventuali, ch’era a S. Francesco. Indi con altro decreto, circa il 1773, fu qui soppresso il cenobio de’ Serviti, ch’era a S. Giovanni Evangelista; in possesso del quale rientrò poi questa Comunità, atteso il patto di reversione espresso nell’istrumento di concessione 29 Marzo 1672. Il Senato commise quindi all’Aggiunto sopra monasteri di effettuar tale reversione a favore di detta Comunità, assegnando con terminazione alla medesima la Chiesa ed il Convento predetto con titolo di suo laico Giuspatronato (A. Zambaldi Op. c., ibid.)”

(*) Istituzione della parrocchia di S. Agnese, che sostituisce quella di S. Cristoforo.

Decreto per limitare i consumi di lusso.

(*) Guido Zanco- op. cit. pag.65