Annali di Portogruaro 1870 – 1879
1870
I mulini di S.Andrea vengono venduti all’asta per 49.700 lire. Guido Zanco- op. cit. pag.86
1870 (2 Luglio) Tempesta desolatoria a Concordia, Portogruaro e dintorni. Il Prefetto di Venezia S. E. Torelli si reca a visitare i luoghi colpiti dal disastro.
In tal giorno si celebra ogni anno in Concordia una festa votiva con processione.
1871
Si apre in Portogruaro una scuola tecnica privata, comunale che viene poi soppressa nell’anno 1880.
(*)La popolazione del Comune è di 9.067 abitanti. (*) Guido Zanco- op. cit. pag.86
1871 (16 Febbraio) Muore il Canonico teologo di questa Cattedrale, Mons. Nob. Dott. Giovanni Maria Muschietti. Fu Prefetto degli Studi e Professore di Storia ecclesiastica e di Diritto Canonico in questo Seminario diocesano. Fornito di non comune erudizione sacra e profana coltivò con amore gli studi archeologici e pubblicò alcuni saggi molto lodati dal Borghesi. In quest’Archivio Capitolare ho trovato una sua memoria sull’Origine. della Diocesi di Concordia. Era nato il 5 Maggio dell’anno 1788. Fu membro dell’Ateneo Veneto e di altre Accademie.
1872 Per impulso di Sante Conti, pittore e poeta di Portogruaro, è istituita la Società operaio “Garibaldi”. Il Conti tenne le conferenze preparatorie nel così detto Palazat, presso il Ponte del Rastrello, luogo che servì di Casa di ricovero e anche di Ospedale, prima del generale ristauro eseguito dal Sig. Carlo Martino Pasqualini.
1873
Epidemia di colera.
Inizio della sistemazione dei fiumi e canali.
Il territorio di Portogruaro su 61.659 ettari ne conta 36.219 di palude. La produzioneè di 10.000 ettolitri di frumento, 20.000 di riso e 3.000 di vino.Guido Zanco- Profilo di storia economica di Portogruaro ed. “Il Parco”-Portogruaro pag. 86
1873 (settembre) Il sindaco Francesco de Fabris-lsnardis fonda la Società Operaia, riprendendo l’iniziativa di Sante Conti. Guido Zanco- op. cit. pag.86
1875 (24 Marzo) S. E. Ruggero Bonghi, Ministro della Pubblica istruzione, visita gli scavi di Concordia.
1877 – 1878 Si ristaura il campanile del Duomo su progetto dell’ingegnere Antonio Bon. Poco tempo dopo dalla Ditta Colbacchini di Bassano si fondono le nuove campane, che vengono solennemente benedette dal Vescovo Mons. Pietro Cappellari.