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6-7 Set – Madonna del Rosario

 

PROGRAMMA RELIGIOSO PER
LA FESTA DELLA MADONNA DEL ROSARIO

SABATO 6 OTTOBRE

ore 17.00 – Chiesa San Giovanni Evangelista
• inaugurazione della mostra “La verità vi farà liberi” stampe a soggetto religioso, a colori, di fine ottocento – scuola inglese – dell’artista William Brassey Hole (1846-1917)
editrice Thomas Nelson and Sons

ore 20.30 – Chiesa San Giovanni Evangelista
Coro Città di Portogruaro e Voci Bianche Del Contra di Fontanafredda

DOMENICA 7 OTTOBRE
ore 15.30 – Santa Messa con Mons. Ovidio Poletto
seguirà processione con la partecipazione della “Giovane Banda di Tiezzo” e concerto

14 Set – Rossini – Petite Messe Solennelle –

 

Gioacchino RossiniGioachino Rossini. Petite Messe Solennelle per Coro, Soli, pianoforte e armonium

Inizio: 20:45

Cattedrale Santo Stefano

L’ultimo capolavoro di Rossini, interpretato per la prima volta a Parigi dalle cantanti Carlotta e Barbara Marchisio nel 1864.

«Bon Dieu – La voilà terminée cette pauvre petite Messe.
Est-ce bien de la musique Sacrée que je viens de faire
ou bien de la Sacrée Musique?
J’etais né pour l’Opera Buffa, tu le sais bien!
Peu de science, un peu de coeur tout est là.
Sois donc beni, et accorde moi le Paradis»
Gioachino Rossini, Passy, 1863
  
Traduzione: Buon Dio, eccola terminata questa povera Messa.
Ho fatto della musica Sacra o della Sacra Musica?
Io ero nato per l’opera buffa, lo sai bene!
Poca scienza, un po’ di cuore, tutto qui.
Sia Tu dunque benedetto e concedimi il Paradiso  
 

Con Susanna Armani (soprano) e Coro

Concerto per pianoforte – Sab 21 gen, ore 18,00

Joseph-Maurice Weder
Nato nel 1988, si è aggiudicato fin da giovanissimo numerosi premi e borse di studio. Nel 2000 ha raccolto un eccezionale successo in occasione del suo debutto alla Tonhalle di Zurigo con l’Orchestra della Südwestdeutsche Philharmonie. Il suo primo CD, inciso per l’etichetta Euro-Classics risale agli inizi del 2007 e comprende una registrazione del Concerto n. 3 di Beethoven, con la Cappella Istropolitana di Bratislava. La ‘Neue Luzerner Zeitung’ ha lodato la sua ‘incredibile sovranità (…), la tecnica cristallina e l’avvolgente virtuosismo’.