1300
I conciapelli di Portogruaro, per l’esercizio della loro arte, non potevano usare dell’acqua del Lemene dalla Catena Superiore, cioè da S. Nicolò fino al ponte del Rastrello, allora chiamato Ponte di Giovanni Moza (E. Degani – Note d’archivio).
11 novembre: Statuti di Portogruaro. Guido Zanco- Profilo di storia economica di Portogruaro ed. “Il Parco”-Portogruaro pag. 19
14 Novembre: Gli Statuti di Portogruaro, proposti dal vescovo Giacomo d’Ottonello, dal Capitano, dai Consoli, Rettori e Consiglio di Portogruaro, vengono approvati in pubblica concione dagli uomini di detta terra.
1303
7 Marzo: Il Maggior Consiglio di Venezia elegge Enrico di Pizzanica capo alla Posta del Lemene.
1304
24 Marzo: Aggiunta agli Statuti di Portogruaro editi nel 1300.
1305
5 Aprile: Decreto del Maggior Consiglio di Venezia sul risarcimento da darsi ai mallevadori delle merci di Portogruaro e Vescovato di Concordia.
1306
29 Maggio: Decreto del Maggior Consiglio di Venezia sul pagamento mensile da farsi ai Custodi della Posta del Lemene.
1306
12 Novembre: Il Patriarca Ottobone De Razzi stabilisce a Portogruaro nuovi patti col Vescovo per il possesso della città. Filippo di Lorenzaga è eletto dal Patriarca a giudicare le cause in Portogruaro in sede di appello. Disposizioni sulle Mute di Portogruaro.
1314
Luglio: Decreto del Senato di Venezia che stabilisce un’uguale percezione del quarantesimo per l’introduzione ed esportazione delle merci in Portogruaro, Latisana e Friuli.
1316
8 Giugno: “Ha principio la fraterna di S. Tommaso de’ flagellati o battuti, com’è provato dalla matricola, ossia regola di fraternità, la cui Chiesa, col titolo di quel Santo, era posta in contrada di S. Francesco presso questa Caserma comunale (A. Zambaldi – Op. c., pag. 199).”
1318
10 gennaio: Affitto alla Comunità dei mulini di S. Andrea. Il vescovo Jacopo di Ugrispac affitta alla Comunità i mulini di S. Andrea. Venezia sospende l’invio del sale al Porto di Portogruaro per reati di contrabbando. Guido Zanco- op. cit. pag.19
6 Giugno: Il Comune di Portogruaro giura obbedienza ad Artico dei Signori di Castello e Tarcento, vescovo di Concordia.
7 Giugno: Giuramento reciproco di fede e fedeltà prestato dagli uomini di Portogruaro e dal Vescovo di Concordia. Protesta di fedeltà e di obbedienza fatta da Enrico Squarra di Portogruaro al Vescovo di Concordia. I Signori di Meduna e di Cordovado si compromettono per la questione del Cavallo (Indice Bianchi).
8 Giugno: Il Vicario del Vescovo rimette al Podestà i carcerati ribelli di Portogruaro.
10 Giugno: Revoca della elezione di Enrico Conte di Gorizia e Tirolo a Podestà di Portogruaro fatta dai Rettori di detta terra a nome del Comune.
25 Giugno: Chiesto perdono al Doge per sale di contrabbando.
Il Vescovo di Concordia scrive al Doge di Venezia, affinché sia perdonato a quelli di Portogruaro e degli altri luoghi a lui soggetti, che esportarono sale contro i divieti ed i patti.
28 Giugno: Corrado beccaio è prosciolto dalla scomunica (Indice Bianchi).
4 Luglio; Tregua fra Artico da Gruaro e Gaspardo da Portogruaro. Manumissione per promozione al sacerdozio (Indice Bianchi).
18 Luglio: La vendita di alcune Decime non è riconosciuta valida (Indice Bianchi).
24 Luglio: Sentenza del Vescovo di Concordia per risse tra…
25 luglio: Il Comune invia i suoi rappresentanti a Venezia per la questione del sale. Guido Zanco- op. cit. pag.19
16 Agosto: Decime Papali pagate a Portogruaro.
20 Settembre: Risposta del Doge di Venezia agli Ambasciatori del Vescovo e del Comune di Portogruaro, colla quale concede loro nuovamente l’esportazione del sale a patti stabiliti il 4 Novembre dello stesso anno. Mons. E. Degani ricorda in , Diocesi di Concordia pag. 231 che la Chiesa di S. Agnese e Lucia extra muros aveva annesso un monastero di religiose Benedettine.
4 novembre: Fissate le nuove norme per il commercio del sale
1319
30 Marzo: Decime Papali pagate a Portogruaro (Indice Bianchi).
1320
Febbraio: Nel mese di febbraio di quest’anno Alessandro Piacentino, Vescovo di Feltre e Belluno (V. Dante – Par. IX 52 e segg.), partitosi da Treviso si ridusse nel Convento di questi Frati Minori, dove, infermatosi gravemente, fra pochi giorni vi lasciò la vita. li suo corpo fu riposto nella Chiesa di detti Frati in una tomba di pietra, e sopra di quella furono intagliate alcune lettere, che scoprivano chi dentro vi stava rinchiuso, per quanto scrisse Giorgio Piloni nella storia di Belluno : ma io non vidi in detto tempio l’epitafio da lui citato (A. Zambaldi, Op. c., pag. 199).
1320
30 Settembre: Onestasio di Portogruaro è confinato a Cividale (lndice Bianchi).
1321
12 Gennaio: Il Patriarca d’Aquileia Pagano promulgò sentenza per le differenze vertenti fra Artico di Castello, Vescovo di Concordia, e questa Comunità, terminandosi: che il fiume Lemene fosse di particolare ragione del Vescovato di Concordia ; che parimenti il dazio della Muda, che si riscuoteva dai mercanti, i quali conducevano le merci per questa strada, spettasse a questo Vescovato ; che, oltre alla chiave della catena posta in detto fiume e tenuta dal Comune, un’altra chiave avesse lo stesso Vescovo; le quali chiavi servivano ad aprire di giorno la stessa catena, ch’era posta al così detto ponte del Restello e si usava chiuderla di notte per custodia della Terra (A. Zambaldi, Op. C., pag. 199).
14 Settembre
Italia – Muore a Ravenna DANTE ALIGHIERI.
1322
30 Settembre: Il Patriarca di Aquileia pubblica da Portogruaro aula sentenza contro Bernabò Visconti (E. Degani – Op. c., pag 211).
1323
Presenza a Portogruaro di banchieri veneziani o, più probabilmente, ebrei provenienti da Venezia. Guido Zanco- Profilo di storia economica di Portogruaro ed. “Il Parco”-Portogruaro pag. 19
6 Giugno; Lettera del Doge di Venezia ai Rettori di Portogruaro, con la quale li eccita a pagare un debito contratto con Nicolò Mucio veneziano.