Si svolge a Pordenone da sabato 15 ottobre Palazzo Gregoris la mostra fotografica Jerusalem di Giovanni Chiaramonte. L’evento presentato all’inaugurazione dal Professore Arturo Carlo Quintavalle, docente dell’Università di Parma e storico dell’arte italiana, rientra all’interno del calendario della manifestazione culturale “La Libreria Editrice Vaticana a Pordenone. Ascoltare, leggere, crescere”. Le tavole dei dieci Comandamenti davanti a cui giocano le bambine di una
A proposito delle immagini di Jerusalem Antonio Sichera scrive che, nell’eredità di Benjamin, il punto di partenza di Chiaramonte “è quello di permanere dentro la modernità romantica e le sue conseguenze, imprimendo all’esperienza estetica una curvatura, una tensione interna, che mentre continua a restare dentro, mentre aderisce fedelmente alla propria storia, prova a fessurarla in direzione del tempo messianico”. Il poeta Umberto Fiori, ha scritto per queste fotografie 14 brevi componimenti, intitolati Gerusalemme. Descritture dalle immagini di Giovanni Chiaramonte: “Il mondo è qui, / perfettamente sparito. / Il cielo sostiene un arco; / l’arco, sopra di sé, / altro cielo”. Il catalogo della mostra è stato pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana.
Giovanni Chiaramonte – L’immagine di Chiaramonte si è formata sul modello della scuola americana di Alfred Stieglitz e di Minor White, e successivamente si innesta nel solco della tradizione teologica ed estetica della Chiesa d’Oriente. Caratteristica della sua fotografia è l’uso del formato quadrato, derivato dal negativo 6×6. Egli attribuisce al quadrato un valore simbolico, un valore di rapporto fra terra e cielo, in cui tutti gli elementi trovano la giusta collocazione. Ha realizzato numerose mostre fotografiche in Italia e all’estero. Collabora stabilmente con la rivista di cinema e cultura dell’immagine «duellanti», per la quale cura la sezione dedicata alla fotografia. Ha fondato e diretto collane di fotografia per diversi editori e attualmente è docente di Storia e Teoria della Fotografia alla Libera Università di Lingue e Comunicazione di Milano.
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