Luciano è un pescivendolo napoletano che per integrare i suoi scarsi guadagni si arrangia facendo piccole trufe insieme alla moglie Maria. Grazie a una naturale simpatia, Luciano non perde occasione per esibirsi davanti ai clienti della pescheria e ai numerosi parenti. Un giorno, spinto dai familiari, partecipa a un provino per entrare nel “Grande Fratello”. Da quel momento la sua percezione della realtà non sarà più la stessa. (mymovies.it)
Si scende dal cielo… Si risale in cielo. Due sequenze aeree, ad abbassarsi e ad alzarsi, all’inizio e alla fne di Reality la farsa tragica di Matteo Garrone (lui la defnisce faba), che fu a Cannes ma esce solo adesso in oltre 300 copie. Dal sacro si scenderà al mistico, passando per le fogne, i vicoletti, i sotterranei e per un sacerdote che cercherà di spiegare la diferenza tra l’essere e l’apparire.
Impresa ardua, nel dopo Warhol. Da un delirante matrimonio camorrista tra mostri e livree dove sbuca l’idolo catodico locale del momento, arriveremo così al rito pop nazionale per eccellenza: il set tv acceso 24 ore su 24 del format più glorioso, dove danzano i fantasmi proibiti dell’immaginario collettivo più eccitato d’Europa. (di Roberto Silvestri Il Manifesto)